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Metodo Coimbra protocolo con Vitamina D ad alti dosaggi

Last Updated on 15 Febbraio 2020 by Dr. Marco Ternelli

Il metodo o protocollo COIMBRA è un protocollo di cui non hai mai sentito parlare o non sai di cosa tratta nello specifico?
Ti è stata prescritta vitamina D ad alti dosaggi come farmaco galenico, ma non sai dove trovarla e acquistarla?

Sappi che alcune Farmacie di Farmagalenica sono in grado di realizzare farmaci galenici con vitamina D ad alti dosaggi. Possono anche allestire il mix vitaminico richiesto per la corretta applicazione del metodo COIMBRA (vedi in fondo l’articolo per l’elenco completo delle Farmacie).

In questo articolo verrà spiegato a cosa serve il metodo Coimbra o protocollo coimbra e perché l’assunzione di vitamina D ad alti dosaggi è così importante nella sclerosi multipla, vitiligine e psoriasi. Analizzeremo in seguito gli effetti collaterali e controindicazioni del protocollo Coimbra, come avviene la preparazione galenica di vitamina D ad alti dosaggi e quale costo comporta.

Cos’è il metodo Coimbra, o protocollo Coimbra?

Il metodo o protocollo Coimbra è stato formulato dal Dottor Cicero Coimbra, neurologo e professore brasiliano della UNIFESP. Il Dottor Coimbra è anche ricercatore nell’ambito delle malattie del sistema nervoso ed autoimmunitarie.

Alla base del metodo Coimbra vi è la certezza che bassi livelli di vitamina D (colecalciferolo) regolino il sistema immunitario. Si ritiene quindi che la vitamina D sia alla base dell’insorgenza delle malattie di origine autoimmunitaria.

Bassi livelli di vitamina D sono dovuti a:

  • scarsa assunzione di vitamina D con gli alimenti
  • alterata attività dell’enzima che ne determina la sua attivazione nel metabolita attivo (dal nome chimico 1,25 diidrossicolecalciferolo).

Secondo gli studi condotti per accertare il metodo o protocollo Coimbra, l’assunzione di vitamina D con la dieta risulta essere molto marginale.

A cosa serve il metodo Coimbra? Indicazioni d’uso

Il metodo Coimbra serve a ripristinare i corretti valori di vitamina D ed è utilizzato soprattutto per le malattie autoimmunitarie.

I 100 UI giornalieri assunti con la dieta occidentale apportano un quantitativo di vitamina D ben al di sotto della dose minima consigliata dal protocollo. Nel metodo Coimbra, infatti, il dosaggio di vitamina si può estendere oltre i 500 UI per kg di peso corporeo al giorno.
La stessa esposizione ai raggi solari per circa 20 minuti, passaggio essenziale per il protocollo Coimbra, determina in un organismo giovane la produzione di circa 10.000 unità di vitamina D.

Metodo o protocollo Coimbra e malattie autoimmuni

Il metodo Coimbra è tuttora applicato per il trattamento di molteplici malattie autoimmuni, tra cui:

Il metodo COIMBRA, che prevede l’assunzione di vitamina D ad alti dosaggi, segue schemi personalizzati per ogni paziente. Il dosaggio giornaliero di vitamina D da assumere viene stabilito in base all’età, sesso, patologia e ai livelli nel sangue di vari indicatori (paratormone, creatinina, calcio, albumina, ferritina, TSH).

Il protocollo Coimbra inizia con uno schema posologico che garantisce l’apporto di alti dosaggi di vitamina D, ma non elevatissimi, da somministrare per almeno 6 mesi.
Seguirà un controllo clinico con aggiustamento della posologia e l’assunzione di dosaggi ancora più elevati di vitamina D fino a 2 anni, seguiti da un’ulteriore visita specialistica.

Ulteriori approfondimenti sul metodo Coimbra sono disponibili QUI

Metodo o protocollo Coimbra per sclerosi multipla

Il protocollo Coimbra sembra stia ottenendo risultati insperati e sorprendenti soprattutto all’estero, specialmente riguardo al trattamento della sclerosi multipla.

Numerosi studi illustrano il miglioramento della condizione clinica in pazienti affetti da sclerosi multipla trattati con vitamina D ad alti dosaggi:

Sebbene il metodo o protocollo Coimbra non sia una cura definitiva per la sclerosi multipla, molti pazienti hanno assistito ad un rallentamento della progressione della patologia fino alla remissione completa in alcuni casi.

Metodo o protocollo Coimbra per vitiligine

protocollo coimbra per la vitiligine
Il protocollo coimbra può essere personalizzato dal Farmacista galenico su indicazione del medico

Nella vitiligine il ruolo della vitamina D ad alti dosaggi è quello di interferire col processo di distruzione dei melanociti e sulla loro differenziazione cellulare:
http://www.ijdvl.com/article.asp?issn=0378-6323;year=2013;volume=79;issue=6;spage=750;epage=758;aulast=AlGhamdi.

Farmagalenica a trattato anche altri approcci e preparazioni galeniche per la vitiligine alternativi al protocollo Coimbra, per approfondire puoi leggere questi articoli:

Metodo o protocollo Coimbra per psoriasi

Il metodo Coimbra viene consigliato anche tra i pazienti che soffrono di psoriasi e artrite psoriasica, una delle patologie che risponde meglio al protocollo.

La psoriasi è una malattia autoimmune che comporta l’attivazione dei linfociti T con infiammazione della cute (che presenta placche rosse e squame). Il ruolo della vitamina D ad alti dosaggi nella psoriasi è stato approfondito in questo articolo scientifico: https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/ijd.12790.

Qual è il meccanismo d’azione del metodo o protocollo Coimbra?

La vitamina D, considerata nel metodo Coimbra un vero e proprio ormone, sembra influenzare l’espressione di almeno il 10% del nostro patrimonio genetico.

L’assunzione di vitamina D ad alti dosaggi prescritta secondo il protocollo Coimbra risulta dunque essenziale come agente immunomodulatore. Garantisce inoltre un’azione antiproliferativa ed antinfiammatoria, in particolare a livello del sistema nervoso centrale.

Preparazione galenica della vitamina D ad alti dosaggi

Vantaggi e peculiarità

Il metodo Coimbra richiede una personalizzazione della terapia, dovuta anche all’indisponibilità in commercio di farmaci industriali in grado di apportare dosi così elevate di vitamina D.

vitamina d alti dosaggi coimbra
Il farmacista può allestire preparazioni di vitamina D ad alti dosaggi nel laboratorio galenico.

L’Arte Galenica del Farmacista in questo caso è di prezioso aiuto poiché:

  • permette l’allestimento di un farmaco personalizzato per le singole necessità possono essere allestite delle capsule di vitamina D in olio a diversi dosaggi per capsula per facilitare la terapia farmacologica
  • possono essere realizzati qualsiasi numero di capsule, in base alle esigenze del paziente e alla durata della terapia.

Alla terapia standard a base di vitamina D viene spesso associata una preparazione costituita da un mix di sostanze. Si tratta di zinco, magnesio aspartato, riboflavina, acido folico, vitamina B12, selenio e cromo, da assumere tre volte al giorno, al mattino dopo pranzo e dopo cena.

Il metodo Coimbra ha effetti collaterali o controindicazioni?

Gli effetti collaterali che possono sopraggiungere con l’assunzione di vitamina D ad alti dosaggi sono:

  • ipercalcemia (aumento del calcio nell’organismo)
  • ipercalciuria (calcificazione dei tessuti molli e calcolosi renale)

Risulta quindi importante che un paziente sottoposto al metodo o protocollo Coimbra sia seguito da un medico specialista che possa controllare l’insorgere di eventi avversi.

Attualmente gli unici ostacoli alla terapia sembrano essere:

  • depressione
  • stress
  • fumo
  • alcuni farmaci antiepilettici

Per il confronto sull’eventuale insorgenza di effetti collaterali e sull’efficacia del protocollo Coimbra, è possibile consultare il seguente forum cliccando QUI.

Ricetta per il metodo Coimbra e la vitamina D ad alti dosaggi

Per avere vitamina D ad alti dosaggi è necessaria la presentazione di una ricetta medica ripetibile valida per 10 preparazioni in 6 mesi.
Poiché il metodo Coimbra prevede alti dosaggi, è importante che il medico si assuma la responsabilità di quanto prescritto. Questo può avvenire apponendo la dicitura “Sic volo” o medesima dichiarazione di assunzione di responsabilità sulla ricetta.

Al momento della dispensazione della vitamina D ad alti dosaggi, il Farmacista fornirà le avvertenze previste dal protocollo Coimbra, come:

  • ridurre al minimo le quantità di calcio, evitando latticini e derivati nella dieta. Questo permette di evitare ipercalcemia e calcolosi renale.
  • praticare attività fisica regolarmente
  • eseguire periodicamente esami del sangue per valutare i livelli di calcio, paratormone e vitamina D.

Un esempio di ricetta integrativa di un “multivitaminico” spesso associato al protocollo COIMBRA può essere la seguente composizione, in capsule:

  • Magnesio gluconato
  • Zinco gluconato
  • Riboflavina
  • Acido folico
  • Vitamina B12
  • Cromo picolinato
  • Selenio Metionina
  • Colina bitartrato

Qual’è il prezzo della Vitamina D ad alti dosaggi?

Il costo della preparazione di vitamina D ad alti dosaggi prevista dal metodo Coimbra non è deciso dal Farmacista autonomamente, ma è legato al costo della materia prima e alla Tariffa Nazionale dei Medicinali.

In base all’art.12, tale Tariffa deve essere resa disponibile al pubblico per verificare il calcolo del prezzo da parte del Farmacista e varia a seconda della quantità prescritta: si va da 30-40€ per 50 capsule a 70€ circa per 100 capsule (sono prezzi indicativi!).
L’importo di vitamina D ad alti dosaggi è fiscalmente detraibile, come tutti i farmaci galenici.

Dove trovare vitamina D ad alti dosaggi?

Per cercare e visualizzare l’elenco completo delle Farmacie di Farmagalenica.it in grado di realizzare vitamina D ad alti dosaggi utilizzabile nel metodo Coimbra, consultare il motore di ricerca cercagalenico.it (si aprirà una nuova finestra).

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Buongiorno sono una farmacista e da poco preparo le capsule del multivitaminico del protocollo Coimbra, che ho anche iniziato a prendere io stessa. Ultimamente però mi è sembrato che avessero un odore differente rispetto alle altre preparazioni fatte in precedenza, non so se a causa dell’ innalzamento dela temperatura esterna o se altri fattori abbiano influito, tant’è che ho smesso di prenderle e ho anche ritirato una fornitura per una paziente. Volevo chiedere qualche info a chi le prepara già, nella mia regione non ho trovato chi possa aiutarmi a capire se si possa essere formato un composto tossico. Le… Leggi il resto »

Salve, leggendo alcuni forum ho saputo che anche alcuni malati di artrite dichiarano di avere avuto molto giovamento da questa terapia con alti dosaggi di vit. D. Vorrei precisare pero’ che tra gli integratori deve essere escluso l’acido folico per chi prende anche il metotrexate, altrimenti rischia di annullarne l’effetto. Saluti.

Sono affetta da sclerosi multipla progressiva e da un anno sono seguita dalla Fondazione “Valse’ Pantellini” assumendo tre dosi al giorno di ascorbato di potassio più’ una dose al giorno di vitamina D da 10,000 IU che acquisto in Inghilterra. Ho letto il vostro articolo e sarei interessata all’acquisto del prodotto sopra indicato per il nuovo anno. Vi chiedo però’ se lintegrazione del mix proposto con le dosi di ascorbato di potassio siano compatibili da assumere giornalmente, ferma restante la dose di vitamina D. Nell’attesa di riscontro ringrazio e saluto cordialmente.

Ringrazio per il riscontro dott. Ternelli, pero’ non mi ha chiarito se l’assenza di incompatibilità’ tra la vitamina D e l’ascorbato di potassio riguarda altresi’ l’assunzione del mix , tre volte al giorno, delle sostanze sopra esposte (zinco, magnesio, magnesio appartato, acido colico, vitamina B 12, selenio e cromo).
Se ho ben compreso, inoltre, per il dosaggio mi dovrò’ rivolgere ad un medico.

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